Gianluca Fusto

Gianluca FustoGianluca Fusto

La pasticceria di Gianluca Fusto cambia pelle ogni sei mesi, col ritmo delle cabossidi che cadono ai piedi dei campesinos del cacao. È solo il primo sincronismo con un ingrediente feticcio, chiave per aprire i forzieri della natura e del suo gusto.

Dopo l’alberghiero a Milano e il pellegrinaggio alla Mecca parigina, nella figura di Aimo Moroni trova un padre non solo professionale. Lavorare al suo fianco significa lasciarsi permeare della magia degli ingredienti, alfa e omega di una cucina in ascolto.

Al suo magistero, nel tempo si affianca quello di Enrico Parassina, grande pasticciere dello zucchero che gli trasmette il senso della tavolozza dei colori, nonché le eminenze targate Valrhona, Yann Duytsche e Frédéric Bau, professori emeriti di precisione, rigore, tecnica.

A Tain l’Hermitage, a l'Ecole du Grand Chocolat, Gianluca arriva al volgere del millennio nelle vesti di primo pasticciere straniero: il lavoro gomito a gomito con chimici, fisici e ingegneri alimentari gli permette di capire meglio il mondo del food, sotto il profilo ingredientistico come in riferimento all’organismo umano e alla natura del gusto.

Nella sua biblioteca si affastellano 400 libri, ma anche i viaggi sono un’occasione di crescita professionale: dal Medio Oriente fino in Cina, allargano gli orizzonti conoscitivi del prodotto regalando suggestioni, spesso filtrate dal medium fotografico.

La sua filosofia è ormai completa: “La materia prima è il seme che germoglia nel piatto. Quel che ho appreso sul cammino mi serve per combinare, giocare, divertirmi, regalare un’emozione”. Il tempo è maturo per una convergenza fra laboratorio e ristorazione, tecnica, creatività e grandi prodotti: nel 2008 nasce la Gianluca Fusto Consulting, un mix di corsi, consulenze, irradiazione del sapere rivolto a tutti i comparti del food.

Oggi la sua pasticceria recita un verbo essenzialista. I quattro elementi di presocratica memoria, evocati per il tramite di perifrasi eleganti, fra flash di viaggi in terre lontane e disinvolte citazioni dell’arte contemporanea

Marcello Trentini

Marcello TrentiniMarcello Trentini

Magorabin nasce nel febbraio 2003, per volere dello chef Marcello Trentini e della sommellier Simona Beltrami.

Il progetto è ambizioso: ridare a Torino l'alta ristorazione.

Chef con il diploma delle belle arti, cuoco per DNA, fin da bambino Marcello sperimenta in famiglia dei piatti esotici, almeno due decenni prima del finger food.

Nel 1977 cambia casa e quando entra in quella nuova, si innamora subito della cucina e ha la netta sensazione che da grande avrebbe fatto il cuoco.
I suoi sono piatti fortemente legati al territorio e rielaborati in chiave personale. Un'arte "in soggettiva" e libera da ogni etichetta.

Alla domanda "che cucina fai?", la sua risposta è "la mia, vieni a provarla!"

Mattia Mainardi

Mattia MainardiMattia Mainardi

Cresce all'interno di Comprital spa, dimostratore internazionale e Campione della Marco Polo International Gelato Challengel 2016.

 

 

 

 

 

 

 

Leonardo Ceschin

Leonardo CeschinLeonardo Ceschin, 60 anni, che dal 1987 gestisce la gelateria Esquimau di via Montereale a Pordenone, è il capitano della squadra italiana per la Coppa del Mondo della gelateria 2012.

Il gelatiere di Pordenone ha ottenuto la maglia di capitano lo scorso gennaio al Sigep di Rimini grazie alla vittoria della prima edizione del Sigep Gelato d’Oro, Gran Premio Italiano della Gelateria.

Alla giuria, composta da Carlo Pozzi, Luca Caviezel, Angelo Corvitto, Giorgio De Pellegrin, Ruggero Boragine, Franco De Simone e Mauro Petrini, Ceschin ha presentato un sorbetto ai frutti di bosco e maracuja e una crema stracciata di mascarpone e miele d’acacia, tutto preparato al momento senza conoscere gli ingredienti prima dell’apertura della busta ufficiale, e il gelato gastronomico alle olive preparato con olive taggiasche liguri, aromatizzate al timo e buccia d’arancia accompagnate con pomodoro datterino candito e salsa di pomodorino, unico elaborato per cui i concorrenti conoscevano già il tema al momento dell’iscrizione.

Per informazioni sui corsi tenuti da Leonardo Ceschin visita il sito www.compritalathenaeum.it

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